HAGLOFS website
news

News e Informazioni

 

RICORDANDO OSKAR PIAZZA

(inserito il: 23/07/2015, categoria: NOTIZIE)

OSKAR PIAZZA

La Notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno: Oskar Piazza non ce l'ha fatta, nel disastroso terremoto che si è verificato in Nepal il 25 aprile scorso ha perso la vita assieme ad altri tre italiani: Gigliola Mancinelli , Renzo Benedetti e Marco Pojer. 
In circostanze diverse, hanno perso la vita quattro persone vicine al popolo nepalese, orami da molti anni presenti in quella terra, per le loro spedizioni, ma anche per sostenere con efficacia quel popolo tanto povero quanto nobile. 
In particolare ci vogliamo soffermare sulla figura di Oskar Piazza, pilastro del soccorso alpino italiano, guida alpina e istruttore Nazionale di alpinismo componente della scuola centrale di alpinismo, alla quale, ha saputo portare esperienza e competenza. Negli ultimi tempi la sua attività era concentrata sul soccorso alpino, a formare persone capaci e preparate ad intervenire in situazioni dove la preparazione e l'esperienza sono fondamentali, Oskar serio e preparato, in certe situazioni incuteva anche un po di soggezione, ma se entravi in sintonia con lui, sapeva sciogliersi in risate di compagnia contagiosa. 
Oskar era in Nepal e più precisamente nel villaggio di Langtang, poche case in tutto, assieme ad altri tre speleologi, con l'intenzione di esplorare ed attrezzare dei canyon, attività che già da anni lo vedeva impegnato in quella zona, e nel giorno del tragico terremoto era nella sua stanza, e noi lo vogliamo immaginare intento a sistemare qualche sacco di materiale o qualche zaino, cosa che lui faceva in modo scrupoloso senza lasciare nulla al caso ma che dava sempre i suoi risultati. 
Persona disponibile, sempre pronto a dare informazioni a chiunque, fossero persone del soccorso alpino o normali camminatori, sapeva sempre adeguarsi al suo interlocutore, a chi gli stava davanti. 
Chi ha avuto modo di legarsi assieme in cordata ha sempre potuto apprezzare le sue doti di umanità, sempre pronto ad elargire consigli e informazioni. 
Oskar, con un curriculum alpinistico importante, ha salito montagne e scalato pareti in varie parti del mondo, dalle Alpi al Sudamerica, dall'Africa all'Asia, con all'attivo due giganti della Terra Cho Oyu (8201 m) e il Gasherbrum I (8068 m)saliti in velocità. 
A Mori durante i suoi funerali tanta gente, in particolare gente di montagna, è accorsa per salutarlo un'ultima volta, gente che gli ha voluto bene alla quale Oskar ha sicuramente dato tanto, alla quale a modo suo, ha saputo trasmettere qualcosa, ha saputo far crescere la passione per la montagna in tutte le sue forme, nei suoi lati più belli e più nascosti. 
Tutto il mondo alpinistico trentino e non solo perde un valido componente che negli anni ha dato tanto e ha saputo far crescere una generazione di alpinisti e soccorritori che in futuro porteranno avanti la sua opera e i suoi ideali. 
La scuola centrale di alpinismo e arrampicata libera esprime un vivo cordoglio alla famiglia di Oskar, alla compagna Luisa, con la quale condivideva la passione per la montagna, alla mamma Gianna, ai fratelli ed alla sorella, a tutti i quali sicuramente è venuto a mancare un riferimento, una persona importante e fondamentale nella vita di tutti i giorni. 
 
La Scuola Centrale di Alpinismo e Arrampicata Libera 


HAGLOFS website